Questo articolo è apparso sul quotidiano ILNOLANO.IT in data 20.02.2012
#Cicciano, Campania# Italia#
Non mancava nessuno nella mattinata di ieri nella cerimonia di inaugurazione della storica Casa comunale di Corso
Garibaldi e della Chiesa di Sant’Anna a seguito dei lavori di restauro e risanamento conservativo. Grande affluenza di cittadini, politici ed amministratori locali sia per la funzione religiosa tenuta del vescovo di Nola Monsignor Beniamino Depalma coincidente con la festa in onore del Santo Patrono Barbato, sia per la benedizione della Chiesa di Sant’Anna, sia per il taglio del nastro, lo svelamento delle due targhe in pietra e per il saluto all’interno del nuovo salone consiliare. Presenti alla cerimonia anche il presidente della Provincia Luigi Cesaro, gli onorevoli Pasquale e Carmine Sommese, il sindaco di Cicciano Raffaele Arvonio, l’ex sindaco Giuseppe Caccavale e molti sindaci del Nolano, tra cui il primo cittadino di Nola Geremia Biancardi.
Forti le parole del vescovo durante la funzione religiosa e soprattutto ricche di speranza per i giovani: “I giovani non sono superficiali, cercano semplicemente cose belle, vere e attraenti. La crisi economica e finanziaria che ci attanaglia, la crisi della legalità, dei rapporti umani è prima di tutto crisi del cuore. Oggi l’egoismo sembra avere la meglio su qualunque sentimento”. Semplici ma molto sentite anche le parole del primo cittadino Raffaele Arvonio: “Dopo tanti anni era arrivato il momento di riconsegnare alla cittadinanza di Cicciano questo edificio importante per la res publica, luogo di incontro tra chi amministra il territorio e chi lo vive, luogo di ascolto delle necessità della comunità: la riapertura della sede storica della casa comunale ci permette in primis di abbattere i costi centralizzando i vari uffici prima dislocati sul territorio comunale all’interno di un solo edificio. Sono quattromila euro al mese che si vanno a risparmiare e che verranno reinvestiti in un potenziamento dei servizi pubblici. In questo modo speriamo di aver restituito un edificio storico ai cittadini di Cicciano: questo è un luogo che appartiene a loro e che mai troveranno chiuso” conclude il giovane sindaco.
Fioravante Conte