Questo articolo è apparso sul quotidiano online ILNOLANO.IT in data 01.03.2012
#Nola, Campania
La Regione Campania chiama…il Nolano risponde. Soprattutto se si tratta di fondi tesi a favorire la partecipazione attiva dei giovani nei territori di riferimento che con un decreto dirigenziale risalente a luglio 2011 venivano messi, per un totale di cinque milioni di euro, a disposizione dei Comuni. Queste sovvenzioni, rientranti nel P.O.R (Programma Operativo regionale) Campania FSE 2007 – 2013, Asse III, mirano principalmente ad un obiettivo specifico: lo sviluppo di percorsi di integrazione ed il miglioramento del (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. In particolare sono stati premiati i progetti tesi alla promozione di forme di cittadinanza consapevole e partecipativa.
Di 196 istanze ammesse sono dieci quelle approvate ed in particolare cinque per il Nolano e cinque per il Baianese. Così come per la città dei Gigli, capofila dei 14 comuni del Piano Sociale di Zona dell’area Nolana (n.11) si scorgono cinque progetti approvati per un totale di 100mila euro (25mila euro a progetto), anche a Mugnano del Cardinale, capofila dei 13 comuni dell’Istituzione Sociale “Baianese Vallo di Lauro (A5) i progetti sono cinque per un totale di 100mila euro. L’Europa dei giovani, Tutela delle diverse abilità, A scuola di comunicazione, Babele: fuori dal caos, Seeds sono i nomi dei progetti approvati nel Baianese. Amelie: progetto donna, Uomo e psiche nei beni culturali, Territorioinrete, L’arte come linguaggio d’integrazione e Nova Urbs sono quelli del Nolano.
Intanto proprio ai giovani è dedicato domani pomeriggio alle 18.00 presso la Sala dei Medaglioni del Palazzo Vescovile l’incontro pubblico organizzato dalla CGIL Zona Nolana e CGIL Napoli dall’eloquente titolo “Lavoro, sviluppo, giovani e precarietà” in cui parleranno donne e uomini cassintegrati, licenziati, precari o in mobilità, raccontando le proprie esperienze di vita ed interagendo da un lato con i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni giovanili e dall’altro con autorevoli esponenti delle istituzioni, della politica, della chiesa e del sindacato.
Tra le testimonianze anche quella di Giuseppe Cuomo, lavoratore dell’Esplana Sud, l’azienda ortofrutticola che pur navigando in ottime acque ha chiuso i battenti nell’agosto 2010 lasciando senza lavoro 120 persone che in questi ultimi mesi stanno lottando per fondare una cooperativa. Prenderanno la parola anche operai della Fiat di Pomigliano, lavoratori socialmente utili e precari di diversa formazione. Tra gli interventi attesi quello del sindaco di Nola Geremia Biancardi, del sindaco di Visciano Domenico Montanaro, dell’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, dei consiglieri regionali Carmine Sommese ed Antonio Marciano, del presidente Confindustria Campania Giorgio Fiore e di Don Aniello Tortora dell’Ufficio Pastorale Sociale del Lavoro della Diocesi di Nola.
Singolare poi l’iniziativa di Giacomo Ambrosino all’interno dell’incontro pubblico “Io sono precario”: una foto ed un post-it per ogni partecipante che voglia raccontare la propria storia.
Fioravante Conte